Il Paese del Calcolo
“Fare di conto” è sempre stato uno dei principali insegnamenti della scuola e tuttavia l’aritmetica non ha mai goduto di buona fama tra gli scolari e nemmeno tra i loro genitori. Questione di metodi, di strumenti, di programmi? Certo è che, ieri come oggi, tanti bambini hanno una percezione negativa della materia e sovente manifestano nei suoi confronti ansia e paura. Eppure una volta i numeri si memorizzavano con le filastrocche e le tabelline si imparavano con le dita; nell’Ottocento, poi, c’era già chi inventava giochi didattici e scriveva libri con storie e figure per insegnare la materia in modo giocoso… perché l’aritmetica – se presentata giocosamente – non solo non fa paura, ma può essere anche divertente!
Il laboratorio mira a far riscoprire conte e filastrocche, abachi e pallottolieri, libri e giochi del passato per apprendere l’aritmetica divertendosi.
Per gli insegnanti è prevista una guida che ripercorre cent’anni di programmi, manuali, sussidi didattici e problemi relativi all’insegnamento dell’aritmetica nella scuola italiana, dall’Unità agli anni Cinquanta, e mostra esempi di interessanti libri di aritmetica giocosa italiani e stranieri del passato.
Destinatari: scuole primarie (dalla classe II), secondarie di I e II grado
Durata: 1 ora
Costo: € 5 a partecipante