Navigando con Salgari
Il fondo e le attività salgariane
della Fondazione Tancredi di Barolo – MUSLI
La Fondazione Tancredi di Barolo conserva un ampio fondo archivistico e bibliografico dedicato a Emilio Salgari, che comprende oltre 400 volumi, tra cui rare edizioni originali in lingua italiana e numerose traduzioni “storiche”, e un’ampia selezione di oltre 300 disegni originali di illustratori della prima metà del Novecento, in gran parte relative alle edizioni torinesi Viglongo. Accanto a libri e disegni, una raccolta eterogenea di periodici, manifesti e giochi documenta la diffusione e il successo dell’immaginario salgariano.
Oltre ai materiali specificatamente salgariani, la collezione include numerose opere di scrittori di viaggi e di avventura, come il fondo Luigi Motta, costituito da edizioni originali e da una raccolta di tavole di grandi illustratori del primo Novecento, e numerose pubblicazioni di saggistica specifica sull’argomento.
Nel 2010 la collezione di materiali salgariani è stata arricchita dalla donazione pervenuta da Vittorio Sarti, in ricordo dello studioso Vittoriano Bellati, che comprende un nucleo di preziosi manoscritti (lettere, repertori, appunti di trame di romanzi, documenti vari) di notevole valore culturale e una serie di tavole originali (Giuseppe Rivolo, Gennaro D’Amato e altri).
Il fondo è conservato e in parte esposto nella “Sala salgariana”, inaugurata nel 2003 all’interno della biblioteca della Fondazione.
La sala, visitabile su richiesta, costituisce l’unica iniziativa stabile sul territorio dedicata a Salgari, valorizza anche attraverso postazioni multimediali i materiali più significativi della collezione e rievoca lo studio dello scrittore con il famoso “tavolino traballante” su cui componeva i suoi romanzi.
Le attività di valorizzazione del fondo sono iniziate nel 2003 con l’organizzazione del Convegno internazionale I miei volumi corrono trionfanti… sul successo delle opere di Emilio Salgari all’estero. In tale occasione è stata allestita presso la Biblioteca anche la Sala Salgariana, con un allestimento permanente dedicato a questo tema.
Tra il 2008 e il 2011, la Fondazione ha organizzato incontri di studio per ricordare la produzione salgariane e ha promosso l’assegnazione del premio “I cavalieri dell’avventura”, destinato a studiosi che si sono particolarmente distinti e impegnati nella valorizzazione del “Capitano”.
Nel 2011, in occasione del centenario salgariano, la Fondazione, insieme all’Università di Torino, Facoltà di Lettere, ha promosso il Convegno internazionale La penna che non si spezza e una mostra delle tavole originali di edizioni salgariane degli anni ’40 e ’50 pubblicate dall’editore Viglongo di Torino e conservate presso l’archivio, a cui sono seguite numerose iniziative che hanno coinvolto anche le scuole.
Parallelamente sono stati realizzati multimediali di approfondimento e un filmato volto a ricordare i luoghi “torinesi” dell’autore.
A partire dal 2016, con l’obiettivo di valorizzare la figura di Emilio Salgari e la sua fortuna oltre i confini italiani, la Fondazione ha realizzato un percorso espositivo itinerante presso importanti istituzioni russe e del Nord Europa, che comprende edizioni storiche italiane e straniere, disegni originali, multimediali e filmati.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con Enzo Fornaro, è stata allestita presso la Biblioteca Nazionale di San Pietroburgo (23 marzo-30 aprile 2016), presso la Biblioteca della Letteratura Straniera di Mosca (27 gennaio-28 febbraio 2017) e presso la Biblioteca Nazionale della Lettonia di Riga (luglio-settembre 2017). Localmente, in ciascuna sede l’esposizione è stata arricchita da edizioni originali reperite presso le istituzioni coinvolte, coinvolgendo anche le scuole e gli istituti d’arte.
Nell’ambito del progetto, inoltre, è stata organizzata una videoconferenza aperta al pubblico tra la Fondazione e l’Università di Filosofia di San Pietroburgo, con interventi di studiosi ed esperti delle due nazioni (15 aprile 2016).
Nel 2017 la Fondazione ha curato la mostra “SALGARI IL VIAGGIO CONTINUA… I libri del ‘Capitano’ dalle edizioni torinesi al mondo dei media”, allestita tra il 28 settembre 2017 e il 18 febbraio 2018 presso il Borgo Medievale in collaborazione con Fondazione Torino Musei.
Attraverso una selezione di edizioni storiche, disegni originali, giochi provenienti dall’Archivio e dalla Biblioteca della Fondazione e alcuni preziosi manoscritti salgariani della donazione Vittorio Sarti, l’esposizione si proponeva di documentare i legami tra la vita e l’opera di Emilio Salgari e la città di Torino, evidenziando nel contempo il successo e la popolarità dell’opera salgariana negli altri media, dal cinema, al fumetto, alla TV. (28 settembre 2017 – 18 febbraio 2018).
Inoltre nel 2018 la Fondazione ha curato e pubblicato il volume Dizionario salgariano. I personaggi di Vittorio Sarti, già autore della Nuova Bibliografia salgariana (Pignatone, 1994) e curatore di quattro cofanetti dedicati a Salgari per la collana Oscar Classici di Arnoldo Mondadori Editore.
Il Dizionario rappresenta un importante strumento per ricercatori, studiosi ed appassionati e raccoglie oltre 1300 personaggi salgariani (protagonisti, antagonisti o semplici comparse), tolti dalle prime edizioni e descritti con le parole dell’autore, cui segue l’indicazione del romanzo di appartenenza.
È inoltre intenzione della Fondazione procedere alla pubblicazione in formato cartaceo, raccogliendo le adesioni tramite mail (all’indirizzo info@fondazionetancredidibarolo.it).
In collegamento a queste attività salgariane, è stata avviata la nuova pagina social Navigando con Salgari, in cui Vittorio Sarti dialoga con il pubblico mettendo a disposizione la sua passione e le sue competenze.
Nel 2024 la Fondazione ha collaborato con il Consolato Generale d’Italia a Calcutta per la realizzazione della “Emilio Salgari Collection” allestita nel Padiglione Italia presso il 47th International Kolkata Book Fair, con la messa a disposizione di immagini e testi di approfondimento relativi ai romanzi salgariani ambientati in India.
A settembre 2024 il programma di Rai 3 “La Biblioteca dei Sentimenti” ha dedicato un servizio al fondo salgariano della Fondazione.