Mostra di giocattoli, opere d’arte, libri, fumetti e fotografie
29 ottobre 2021 – 20 febbraio 2022
MOMUC – Museo della Ceramica di Mondovì

A cura di Ermanno Tedeschi, critico d’arte e saggista, in collaborazione con Christiana Fissore, Direttrice del MOMUC, e Pompeo Vagliani, Presidente della Fondazione Tancredi di Barolo – MUSLI.

Il progetto ha come fine quello di far comprendere quanto il gioco sia una cosa seria e quanto il suo ruolo sia fondamentale nella vita di tutti. Il gioco è una metafora per descrivere l’interazione tra le persone, quindi ha valenze pedagogiche, sociali e scientifiche.
La mostra racconterà, attraverso l’esposizione di giocattoli, opere d’arte, libri, fumetti e fotografie, il sapere giocare, il sapere divertirsi, il conservare un gioco e apprezzarlo in tutte le sue forme. Le opere d’arte dialogheranno con gli spazi espositivi e con i giocattoli, in modo da creare un percorso ricco di stimoli, interattivo e divertente.
Il gioco è uno strumento di aggregazione tra i più giovani e i più anziani, come lo sono i giochi da tavola o i giochi semplici, a partire dalla trottola (il primo gioco di cui si sia trovata traccia archeologica) a giochi come bimbumbam, campana, tombola, scarabeo o gioco dell’oca.
Intorno al percorso espositivo verranno proposte una formazione docenti, visite guidate, laboratori didattici in presenza e online, materiali di approfondimento per le scuole di ogni ordine e grado.

La rassegna fa parte di un progetto più ampio dedicato al tema del gioco, partito nel 2019 con la mostra “Bim Bum Bam. Il gioco è vita, il gioco è memoria, il gioco è arte” (Complesso monumentale dello Steri, Palermo) e proseguirà con tappe successive al Mann di Napoli, al Negev Museum di Be’er Sheva in Israele e al Man di Shanghai.
La tematica centrale della rassegna è il gioco, in tutte le sue declinazioni: il gioco come divertimento, come memoria, come opera d’arte e come mezzo di aggregazione.

Inoltre, un’importante sezione distaccata della mostra, articolata all’interno delle Sale del Museo Storico della Reale Mutua Assicurazioni di Torino, prevede un focus a cura di Pompeo Vagliani sulla stretta connessione esistente tra il mondo dell’infanzia e il concetto di protezione e previdenza.