Libri animati e pop up
La Fondazione conserva all’interno dell’Archivio una cospicua collezione di libri animati e pop up, che comprende più di 500 esemplari, dalla metà dell’Ottocento alla prima metà del Novecento, con edizioni originali dei più grandi artisti dell’animazione, dai capolavori del tedesco Lothar Meggendorfer ai libri di Bruno Munari. Si tratta della più importante raccolta di libri animati presente in Italia a disposizione del pubblico e rappresenta in modo significativo i diversi tipi di animazione: a leveraggi, a volvelle, a tre dimensioni, pop up, libri teatro, libri con figure scomponibili, libri creativi e interattivi.
Dal 2008 una rassegna di questi esemplari è esposta stabilmente nel Percorso Libro del MUSLI con un’esposizione di grande fascino, corredata di avanzati applicativi interattivi che illustrano il funzionamento dei materiali esposti e lo rendono fruibile agli utenti. In parallelo ha inoltre attivato laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado.
Nel 2014 la Fondazione ha realizzato – presso la Biblioteca della Regione Piemonte – la mostra “PRIMA DEL 3D. Piccole carte a sorpresa e libri animati (XIX-XX secolo)”.
A inizio 2017 la Fondazione ha avviato, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, il progetto Pop-App, che si propone di valorizzare il patrimonio culturale dei libri animati, evidenziandone le potenzialità artistiche, creative, educative e i legami con le tecnologie e le applicazioni digitali.
Il progetto nel 2019 ha visto la realizzazione di due mostre a Roma e a Torino e la pubblicazione del volume con contributi scientifici Pop-App. Scienza, arte e gioco nella storia dei libri animati dalla carte alle app. Dal 16 al 19 febbraio 2021 proseguito con il convegno POP-APP International Conference on description, conservation and use of movable books , durante il quale è stata inaugurata all’interno del MUSLI una nuova sala espositiva permanente dedicata alla storia dei libri animati. L’allestimento comprende alcuni volumi antichi a partire dal Cinquecento, rari esemplari per l’infanzia del XIX secolo e sezioni dedicate ai libri con parti mobili di argomento tecnico-didattico, ai rapporti tra libri animati e teatro e alla storia della produzione italiana.
In occasione del Convegno, è stato formalizzato l’avvio – all’interno della Fondazione – dell’International Centre on Interactive Books e della rivista online open access JIB – Journal of Interactive Books.
©Roberto Cortese_ASCT2020
In questo spazio saranno inseriti materiali consultabili e scaricabili in download (materiali video, libri sfogliabili e documenti di interesse generale legati alla storia della scuola e alla letteratura per l’infanzia).