Bibliotechine di Zia Mariù

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Le attività dedicate a Zia Mariù (Paola Lombroso Carrara) della Fondazione Tancredi di Barolo – MUSLI

La Biblioteca della Fondazione Tancredi di Barolo custodisce un ampio fondo archivistico che documenta lo straordinario operato di Paola Lombroso Carrara. Parte di esso è stato donato dagli eredi della famiglia Carrara nel 2014. In occasione del 150° dalla nascita, il fondo è stato interamente schedato, inventariato e, in parte, digitalizzato. L’inventario completo è disponibile sul portale Mèmora di Regione Piemonte.

Il fondo è composto da documenti, registri, quaderni, rubriche e schede su cui sono annotate analiticamente le bibliotechine donate con titoli dei libri e delle scuole che le hanno ricevute. Di particolare importanza sono le raccolte del periodico “Bollettino delle bibliotechine rurali” dal 1912 al 1953 , una straordinaria miniera di notizie attraverso cui si possono ricostruire cinquant’anni di storia sociale e culturale del Paese attraverso la fitta rete di sostenitori, letterati, artisti e altri personaggi di spicco che collaboravano con Paola. Vi sono, inoltre raccolte di fotografie e ricordi, fra cui un prezioso album che raccoglie le lettere di ringraziamento delle scuole che beneficiarono delle prime 1000 bibliotechine. Per la parte artistica sono presenti circa 130 disegni originali di illustratori come Attilio Mussino, Edina Altara, Eugenio Colmo (Golia) e altri.

Le fitte pagine del “Bollettino”, interamente fruibili sulla piattaforma Byterfly, riportano i nomi dei promotori e dei sostenitori, le bibliotechine fondate e i dati sulla loro estensione a livello nazionale e regionale; ma anche le cronache delle iniziative propagandistiche, le segnalazioni relative alle collaborazioni artistiche e letterarie, i proventi ricavati e il bilancio economico. Un’opera capillare che Paola Lombroso Carrara gestiva personalmente mostrando straordinarie capacità organizzative e logistiche anche grazie all’appoggio di alter ego locali, sempre in costante contatto con lei, con cui aveva attivato un pionieristico “social network” che costituiva l’ossatura portante di tutta l’iniziativa. Il “Bollettino”, specie nel periodo della Prima guerra mondiale, costituisce una fonte importante per ricostruire, con dati di prima mano, iniziative per la promozione del giocattolo italiano, mostre di arte applicata di artisti emergenti che Paola Lombroso coinvolse nelle sue iniziative. Tra le giovani artiste coinvolte da Paola, dalle pagine del “Bollettino” emergono i nomi di Augusta Rasponi del Sale (Gugù), Bona Gigliucci, Adelina Zandrino, Edina Altara, Paola Bologna, Nella Marchesini e Pamela Bianco; alcuni, più noti e già affermati come Marco Montedoro e il giovane Beppe Porcheddu. Riferimento per eccellenza di tutte le iniziative artistiche era Leonardo Bistolfi, molto legato alla famiglia Lombroso. Atri personaggi di spicco, Dedé (Adelaide) Dore Pintor, musicisti come Leone Sinigallia ed Elisabetta Oddone, scrittori e giornalisti come Leo Ferrero, Lucia Maggia (Hedda), Silvia Reitano, Rina Pincherle (Rina Simonetta) e la scrittrice e matematica Adriana Enriques.

Il Bollettino è anche una cronaca famigliare in cui si citano sovente la sorella di Paola, Gina Lombroso, il marito Mario Carrara e il figlio “Chicchi” (Enrico Carrara).

Consulta il Bollettino delle Bibliotechine

(Leggi le istruzioni d’uso del motore di ricerca di Byterfly)

Convegno “La più bella storia del mondo…” Le Bibliotechine di Zia Mariù

Omaggio a Paola Lombroso Carrara nel 150° dalla nascita

Il Convegno, organizzato con il patrocinio della Città di Torino e sotto gli auspici del CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura),è in collaborazione con UniTo, UniCatt e Biblioteche civiche torinesi. Il Convegno, di importanza nazionale, si è svolto il 7 dicembre 2021 presso il salone d’onore di Palazzo Barolo a Torino. Dello straordinario e vasto operato di Paola Lombroso Carrara è stata analizzata in modo particolare la storia delle Bibliotechine rurali, dai loro esordi nel 1911 fino agli anni ’50. La sezione conclusiva ha orientato lo sguardo allo stato dell’arte delle biblioteche scolastiche oggi e ai possibili sviluppi futuri dell’iniziativa. La registrazione dell’intera giornata è visibile sul canale YouTube della Fondazione Tancredi di Barolo.

Atti del Convegno

La più bella storia del mondo…le Bibliotechine di Zia Mariù

Nel 2023, la Fondazione ha pubblicato gli Atti del Convegno La più bella storia del mondo… le Bibliotechine di Zia Mariù. Omaggio a Paola Lombroso Carrara nel 150° dalla nascita (1871-2021). Il volume raccoglie e integra le relazioni tenute nel corso del Convegno, aggiungendo anche una sezione dedicata alla mostra allestita nella sala del MUSLI in quella occasione intestata a Zia Mariù.

Paola Lombroso Carrara

Una vita dalla parte dei bambini

Edito nel 2024, il volume propone un doppio percorso biografico e bibliografico sulla figura di Paola Lombroso, mettendo in luce la sua straordinaria capacità di coinvolgere in prima persona i bambini nelle sue iniziative filantropico-culturali, con particolare riferimento al progetto delle Bibliotechine rurali, rete per la diffusione del libro e la promozione della lettura nelle scuole più disagiate.

La storia delle prime 1000 Bibliotechine

Gli album animati da Luisella Terzi per Zia Mariù

Piuccia e la sua bambola

Scarica l’app “Piuccia e la sua bambola”

Contributo “Edina Forbicicchia nell’ azienducola di Zia Mariù 1917-1930″ di Pompeo Vagliani

Scarica l’articolo dedicato al rapporto tra Paola Lombroso Carrara e l’illustratrice Edina Altara pubblicato nel catalogo della mostra Vittorio Accornero e Edina Altara. Gruppo di famiglia con immagini” del MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro (10 luglio 2021-23 gennaio 2022).

Contenuti integrativi del volume Paola Lombroso Carrara. Una vita dalla parte dei bambini 

A seguito delle ricerche svolte per il volume Paola Lombroso Carrara. Una vita dalla parte dei bambini, la Fondazione Tancredi di Barolo ha reso disponibili online alcuni testi di Paola Lombroso Carrara, difficilmente reperibili, tra cui racconti di vita infantile, leggende e fiabe pubblicati dall’autrice piemontese in vari periodici per l’infanzia dalla fine dell’Ottocento.